Di sbieco per i campi si allontanano
verso il tramonto tracce di fanciulle,
sono impresse dai loro stivaletti
di villaggio in villaggio.
Ecco un bimbo si stringe alla nutrice,
un raggio come succo di limone
gocciola nelle buche e nelle fosse
e ghiaccia come una pozza di luce.
Gela come la liquida poltiglia,
di uovo dentro un guscio frantumato.
Con una linea turchina gli sci,
tagliando il raggio di sole su un viottolo.
La luna sguscia come una frittella
nella panna e scivola su un fianco.
Senza tregua le slitte la rincorrono
ma non ne verrà fuori una ciambella.
Boris Pasternak
verso il tramonto tracce di fanciulle,
sono impresse dai loro stivaletti
di villaggio in villaggio.
Ecco un bimbo si stringe alla nutrice,
un raggio come succo di limone
gocciola nelle buche e nelle fosse
e ghiaccia come una pozza di luce.
Gela come la liquida poltiglia,
di uovo dentro un guscio frantumato.
Con una linea turchina gli sci,
tagliando il raggio di sole su un viottolo.
La luna sguscia come una frittella
nella panna e scivola su un fianco.
Senza tregua le slitte la rincorrono
ma non ne verrà fuori una ciambella.
Boris Pasternak